A dire la verità anche noi italiani, emigranti negli anni 20 e anni 50 per trovare successo e fortuna in America, abbiamo passato la stessa cosa. Ancora oggi nei quartieri italiani di Buenos Aires(La Boca) o di New York(Little Italy), o di un sacco di altre metropoli mondiali, riecheggiano ancora le vecchie canzoni che intonano alla patria.......'O sole mio in primis
In quel senso,si...la lontananza avvicina moltissimo alla propria identità,vale per tutti gli esseri umani,inclusi noi.
Ma in Italia,non siamo neanche minimamente paragonabili ai francesi,ai tedeschi,agli inglesi,per esempio per restare in Europa.
I latini lo sono anche in patria.
Noi italiani siamo differenti in questo un pò da tutti.....
La pasta,il Calcio sono abitudini,non la vedo come una questione nazionalistica.
Quando arrivano i mondiali non facciamo altro che parlar male della nazionale,nessuno ci sa criticare come noi stessi..sappiamo fare.