Zirudèla dal nòv ed màz,
incu al cumpés i àn un brèv ragàz,
ràgaz, as fa po’ par dìr:
l’avrà bèglia cambiè quàtar dintìr!!
Il suo nome è Roberto,
e cura da grande esperto
una rubrica di recensioni,
di tanti cantanti e canzoni.
Ma lo scriver più non gli bastava,
perchè anche se nessun lo sapeva
lui quella musica la ballava
e sorprender tutti lui voleva!
Fu così che quella sera
intuì l’occasione vera
per lanciarsi nel vortice della danza,
gonfiando il petto e tirando dentro la panza.
La Sala Paradiso fu il teatro consacrato
all’evento storico e inusitato,
e, quatto quatto, zitto zitto,
alla pista lui puntò dritto
e senza indugio né divago
andò a ballare Marvin Santiago.
La notizia fece di Bologna il giro
raccontata a voce, vergata a biro,
al computer diffusa dai giornali battuta
da ognun infine appresa e conosciuta.
Dell’evento circolarono filmati
negli ambienti più disparati
dai circoli e ritrovi dei salseri anziani
si levarono grida di giubilo e batter di mani
per il nostro che dir si voglia Ticorobert o Robertico
di tutti quanti grande amico.
Buon compleanno, amico mio,
allegria e gioia ti auguro io,
che la felicità sia sempre parte di noi
che di questi tempi siamo un po’ tutti eroi
a cuntinvèr a rédder e scarzèr
con tòtti al tàs chi s’fàn paghèr
Pèdva Stiòpa e la Murtadèla
Tòc e dài int la Zirudèla!!