Cari amici salseri, contavo di fare una cronaca giornaliera, ma i ritmi della vacanza non mi hanno concesso di accedere ad internet come pensavo. Per rifarmi, ho pensato di fare una cronaca breve e una dettagliata per coloro che intendano andarci il prossimo anno.
CRONACA BREVE
Il congresso nel suo complesso è stato molto bello.
Io, Fede Martinez, Penelope e Salsavelina abbiamo partecipato a vari congressi in Italia, Europa e Stati Uniti e alla fine riteniamo questo sia stato uno dei migliori Congressi a cui siamo intervenuti.
Gli stage con i Tropical Gem, Seo Fernandez, Maikel Font e…sopra tutti Eddie Torres, sono stati divertenti e professionali. Gli spettacoli tutti di livello elevatissimo. L’organizzazione quasi perfetta. La musica stupenda: salsa classica a manetta. I ballerini e le ballerine scatenatissimi e pieni di tecnica e savor.
La compagnia di viaggio ha esaltato il tutto: un comune atteggiamento di mettere sempre in evidenza la cose positive per tralasciare gli aspetti negativi…..esperienza da ripetere.
CRONACA DETTAGLIATA
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Il primo giorno gli organizzatori si sono trovati in difficoltà perché le adesioni sono state molto superiori al previsto. Avendo programmato la cosa all’ultimo momento, non avevamo fatto la prenotazione ed abbiamo rischiato di non poter accedere agli stage. Fortunatamente abbiamo fatto i furbetti “all’italiana” e siamo riusciti ad avere i full pass.
Questo è il momento del boom della salsa in Spagna pertanto, per il prossimo anno, ricordatevi di prenotare i pass in anticipo.
A causa di questa nutrita adesione la prima sera ci siamo fatti quasi due ore di coda al freddo ed avevamo avuto dei forti dubbi sull’organizzazione che invece poi si è dimostrata ottima.
LOCATION
Il gimnasio dove si sono tenuti gli stage era funzionale e ogni sala aveva un palco per consentire una piena visione degli artisti.
Gli spettacoli e la serata però sono stati tenuti presso una struttura lontana almeno 15 minuti di taxi dal gimnasio (e dagli hotel convenzionati) e oltre 1/2 ora di metropolitana. Il locale era discreto per visionare gli spettacoli sul palcoscenico, pessimo però per ballare perché la pavimentazione era da esterni e del tutto irregolare…..una delizia per le ginocchia!
Le consumazioni molto costose: 8 Euro una coca e rum, una bibita 5 Euro e una bottiglia di acqua 3 Euro.
STAGE
Non erano numerosi e sono stati organizzati prevalentemente per un pubblico di ballerini avanzati.
Noi abbiamo apprezzato lo stage di cha-cha di Marco B. di Milano, Maikel Font e l’incredibile Eddie Torres. I Tropical Gem, Seo Fernandez e dei ballerini madrileni hanno avuto un grande successo di pubblico.
Eddie Torres nonostante la pesantissima bronchite è stato come al solito un grande e con la moglie Maria ci ha deliziato con un serie interminabile di passi e di figure. La chicca è stato una stage di due ore di pachanga: una esperienza davvero unica con questi due “vecchietti” sul palco che nonostante gli acciacchi hanno messo a terra centinaia di ragazzini. Come è facile immaginare, per i maestri c’è stata una vera ovazione: sono stati le vere star del Congresso.
BALLO E MUSICA
A parte la difficoltà a ballare per la pista indecente e per la numerosità del pubblico, abbiamo notato che l’età media è molto più bassa rispetto al pubblico salsero italiano. I ballerini ballano prevalentemente sull’uno con uno stile tipicamente newyorkese. Forse per l’età, forse per la carica, c’era un po’ di maleducazione nello stare in pista ed i pestoni e le gomitate non si contavano. E’ vero però che a seguire c’era sempre un gran sorriso e un “desculpe”.
In sintesi: ballerini e ballerine, bravi, giovani, carini e pieni di carica.
La musica è sempre stata buona. Salsa classica a manetta salvo sabato sera quando il repertorio è risultato un po’ più commerciale. Un pubblico “cubano” però non sarebbe stato soddisfatto.
Data la qualità di questo congresso, si è sentita l’assenza della musica dal vivo, soprattutto per chi come noi ha partecipato ad un congresso a Puerto Rico.
SPETTACOLI
Gli spettacoli sono stati molto piacevoli. Nessun presentatore, un’ora e mezza di spettacoli senza pause. Purtroppo molte coppie e pochi gruppi. Le coppie spagnole sono particolarmente tecniche ed amano le acrobazie; tutte molto preparate e brave$ nell’interpretazione.
Per il nostro gusto abbiamo apprezzato molto uno spettacolo di flamenco, Sabor a Fuego di Siviglia, Y.E. Mambo di Saragozza, Marco B. e i Flamboyan dancers di Milano che hanno presentato una coreografia molto originale. I Tropical Gem, molto amati dagli spagnoli, con la loro nuova coreografia rasentano la perfezione nel sincronismo: a momenti si ha la sensazione di vedere un’unica coppia riflessa più volte in un gioco di specchi. A seguire i latin black di Seo Fernandez che hanno impressionato il pubblico in sala, soprattutto la prima sera.
Ma il maggior consenso del pubblico l’hanno avuto Maikel Font ed Ilenia: entrambi superlativi.
SPETTACOLO ABAKUA’ LATIN DANCE COMPANY
Per la prima volta in Europa ieri sera si è tenuto lo spettacolo dell’Abakuà latin dance company. Solo questo spettacolo è valso il viaggio a Madrid. Un’ora e mezza di ballo a livello elevatissimo dalla musica afro al latin-funk, alla salsa con una coreografia “teatrale” con continue entrate ed uscite di scena dei ballerini. 10 e lode a tutti gli 8 ballerini che hanno dato una dimostrazione che la salsa (in senso lato) può passare dalla strada al palcoscenico di un teatro. Frankie Martinez è letteralmente impressionante per la velocità e soprattutto per la bellezza di ogni singolo movimento che esegue lui e tutto il suo corpo di ballo. Ieri sera abbiamo veramente visto la bellezza su quel palco.
Il prossimo anno il congresso sarà tenuto sempre in occasione del fine settimana di Pasqua dal 20 al 23 marzo e forse Frankie porterà uno spettacolo di due ore….chi viene??