Chan Chan,ogni tua risposta mi apre nuovi sviluppi che meritano altrettante risposte.
Domani ti risponderò con calma,oggi ho pochissimo tempo.
Riposto un mio vecchio articolo che scrissi anni fa per IABLA,e che tranne alcune piccole cose che rivedrei lo sento ancora vicino.
"La salsa non e’ un ritmo! Casomai e’ un genere che comprende molti ritmi"
La salsa non esiste,la salsa e' Cubana,la Salsa e' Portoricana,etc,etc.
Quante volte abbiamo sentito queste frasi?
Chi ha ragione?
Sia chiaro che questo mio ragionamento sebbene frutto di anni di studi sui libri e di ricerche nei paesi di origine,parlando e studiando con chi quella musica l’ha scritta,vissuta e interpretata,rimane sempre una MIA versione della storia,personale e in continua evoluzione.
Per capire la confusione che si e’ generata attorno a questa semplice parola bisogna andare indietro nel tempo in quanto a seconda dei decenni si e’ data una interpretazione diversa della stessa.
La prima volta che incontriamo la parola e’ con Ignacio Pineiro con"Echale Salsita" un brano di SON del 1929.
Sebbene il testo si riferisse al cucinare saporito,aggiungendo salsa,la parola passo' totalmente inosservata.
La parola ritorna nel 1954 con "Mas salsa que pescao" una descarga di Cachao Lopez.
I primi esempi di diffusione del termine Salsa in relazione alla musica si trovano nei primi anni 60,con alcuni titoli contenuti all'interno dei 33 Giri come Salsa y Bembe' di Joe Cuba(1962),Salsa Na' Ma' di Charlie PalmieriI(1963) Salsa y Dulzura di Ray Barreto (1966),Llego La Salsa di Carlos Federico y su combo latino(1966) e Salsa y Control dei Lebron Brothers del 1967.
Salsa era come dire SABOR, o come dicono gli americani del jazz SWING!.
Ma fu solo con SOUL SOUCE di CAL TJADER nel 1964,(un classico del Latin Jazz),
che la parola divenne un successo,riportato poi in molte altre copertine come “llego la Salsa” di CARLOS FEDERICO nel '66.
La copertina del disco di TJADER aveva una Bottiglia di salsa piccante messicana il TABASCO.
Il riferimento era evidente,una musica piccante e gustosa come quella salsa in bottiglia!
Da qui in avanti,i fans Messicani della costa Californiana cominciarono a diffondere la parola.
Contemporaneamente in Venezuela nel '66 il dj DANILO ESCALONA lavorava al programma
radio di musica latina piu' importante di Caracas che si chiamava "CON SABOR,SALSA Y BEMBE'.
Lo sponsor ufficiale era la PAMPERO,ditta che produceva salsa di POMODORO ^ ___ ^
La parola si diffuse a macchia d'olio tanto che i successivi festival di musica latina in Venezuela
erano soprannominati festival della SALSA,intendendo ovviamente per Salsa una musica piccante e condita come quella latina era.
In uno di questi festival Celia Cruz ed altri gruppi Portoricani e di New York sentirono per la prima volta questa parola legata alla musica Latina in senso generale e non come semplice esclamazione come in precedenza.
Oscar D'Leon porto' Johnny Pacheco (socio fondatore della Fania)a pubblicizzare i gruppi collegati alla casa discografica Fania in quella trasmissione radio e l'idea della Salsa comincio' a piacere ai dirigenti della Fania.
Queste tre correnti quella di New York,California e Venezuela esplosero a tutte assieme.
La FANIA la utilizzo' solo a partire dal 1974 con il disco SALSA (un capolavoro) di LARRY HARLOW.
L'uso nella metropoli americana fu istituzionalizzata solo a partire dal 1973 con il programma televisivo “Salsa" nel Canal 41 di New York,e sulla rivista Latin NY magazine,entrambi curati
dal giornalista e critico musicale IZZY SANABRIA.
Ma SALSA era gia' sulla bocca di tutti i latini che utilizzavano quella parola per distinguersi
dai Bianchi che avevano il ROCK e dai neri che ascoltavano SOUL.
Nacque un movimento sociale e musicale,cominciato con EDDIE PALMIERI,che tramite la musica si riappropriava delle proprie radici.
La vittoria piu' grande fu l'accettazione da parte dell’associazione Americana dei premi grammy N.A.R.A.S. della categoria dedicata alla musica Latina,(in precedenza erano inclusi nella musica etnica)che fu infatti chiamata SALSA!
Se i VAN VAN hanno vinto un premio in questa categoria nel 2000,lo dobbiamo a loro.
Indubbiamente la FANIA fu importante per questa decisione esattamente come lo fu la MOTOWN
per la diffusione del SOUL nei 60.
Il movimento SALSERO comunque non nacque dalla FANIA,(che lo diffuse in tutto il mondo)ma dalla comunita' PORTORICANA di New York,che formava circa il 70 % della comunita' latina e il 90 % degli artisti che mantennero viva la musica Cubana dopo la chiusura delle frontiere con Cuba.
Ho una bellissima intervista video a PAQUITO D'RIVERA e CACHAO LOPEZ,(i massimi esponenti nel basso e nel sax, oltre che nel jazz della musica Cubana di tutti i tempi)dove dicono,che un giorno tutti,dovranno rendere merito a questa comunita' per quello che ha fatto per la musica Latina e Cubana.
Non solo la modificarono inserendo riferimenti musicali del loro paese(Bomba Plena,Aguinaldo,etc) con altre presenti nella grande mela,sopratutto Brasiliana,Colombiana e Venezuelana,ma ne fecero una bandiera : perche' mai noi latini considerati come FECCIA dovremmo ascoltare musica Rock?
In pratica la stessa cosa che successe negli anni 60,con il SOUL per la protesta dei neri d'America tramite la MOTOWN RECORDS.
Se la meta' degli anni 60 avevano visto,la unione musicale del barrio latino con quello nero,da cui nacque il movimento musicale del BOOGALOO(fusione di Soul,Rhythm'n'blues con Guajira,Cha Cha Cha e Son)gli anni 70 videro la protesta della popolazione latina sotto una lingua comune(lo spagnolo) e una sola musica(Cubana,Portoricana,Domenicana,Colombiana,etc).
Infatti se nel BOOGALOO eliminarono la struttura della clave per venire incontro alla musica nera,e si usava nei testi lo SPANGLISH, fusione di inglese e spagnolo,negli anni 70 recuperarono la loro identita' mischiando TUTTI i ritmi dell'america latina o interpretando i vecchi ritmi con nuovi arrangiamenti e testi specificamente basati sull'immigrazione.
Il merengue di New York suonava diverso da quello di Santo Domingo,cosi' come il Son,il Mambo,la Samba etc.
A questo va aggiunto l'importanza dei testi,veri e propri inni di protesta sociale,alcuni dei quali furono vietati negli States, vedi Orquesta Libre o Ruben Blades.
La protesta sociale dei portoricani fu cosi' forte che gli scontri con la polizia erano quasi quotidiani e ci fu anche un celebre assalto a una caserma di polizia,da cui prese il nome il gruppo di Latin Jazz di Jerry Gonzales "Fort Apache Band".
Celebre il caso di Willie Colon che fece un disco,con il suo musicista preferito,il grande Mon Rivera appena uscito di galera (per una questione di detenzione di droga),tra il tripudio della comunita'.
Chi non si ricorda la classica tipologia diffusa dai Media americani del portoricano malavitoso che va in giro con la radio sulle spalle, per ascoltare quella strana musica latina?
La vita del barrio cosi' crudamente narrata nei testi di Salsa arrivo' ben presto in tutta l'America Latina, il Bronx come le favelas brasiliane o i ranchitos Venezuelani e Colombiani.
La miseria di Harlem come quella dei barrios messicani.
Ben presto RUBEN BLADES e HECTOR LAVOE divennero gli idoli incontrastati di un continente, quando in un’intervista chiesero a Garcia Marquez quale libro avrebbe voluto scrivere,rispose senza esitazioni: “non è un libro ma una canzone,si chiama PEDRO NAVAJA di Ruben Blades!”.
Tornando alla musica,gli anni 70 furono i piu' incredibili,per la fusione di stili e la creazione di nuovi generi musicali anche a volte molto lontani tra loro,il progressive Rock,la World Music,la Fusion,il Funky,la musica elettronica ; era normale che anche i musicisti latini fossero presi da questo vento innovativo.
La formula compositiva poteva essere l'esecuzione di due o piu' ritmi,uno dopo l'altro,cosa
che gia' avveniva a Cuba e Puerto Rico gia' dagli anni 40-50 vedi la SONORA MATANCERA,BENNY MORE' o MACHITO per i cubani e RAFAEL CORTIJO o MON RIVERA per i portoricani,ma anche la fusione all'interno dello stesso ritmo per es. di Cumbia,
di componenti legate al Mambo o altri ritmi comuni in SOVRAPPOSIZIONE.
Per fare un'esempio,la celebre canzone,Ponernos de acuerdo di Marcela Morelo e' ritmicamente(vedi l'uso del basso) una Bossa Nova,infatti i dj la velocizzavano per renderla ballabile,ma l'arrangiamento con i fiati e le percussioni, segue quello classico del Son Montuno.
Tutta la musica Africana e i suoi derivati si basano sul concetto di POLIRITMIA,per cui ogni tamburo suona un suo piccolo ritmo e grazie alla clave ,ogni ritmo ne possiede una,si mantiene l'ordine.
In questo modo si possono usare vari ritmi contemporaneamente , inoltre la maggioranza di questi hanno comuni radici africane.
E infine il discorso della TIMBRICA,a mio avviso importantissimo,in quanto a partire dalla fine dell'800 e con i primi del 900, essa ha fatto la differenza tra uno stile e l'altro,anche perchè armonicamente e melodicamente tutto era gia' stato scritto.
La musica Latina a partire da WILLIE COLON,HECTOR LAVOE,RUBEN BLADES in avanti suona totalmente differente dal son,dalla rumba,etc.
E' la stessa cosa che accade oggi con il Rap,l'Hip Hop,etc. o con i vari stili di Dance, che si dividono per timbrica e non solo per il ritmo.
In seguito al successo e all'importanza in termini di vendite della comunita' latina d'America,
Jerry Masucci titolare della FANIA,comincio' a vendere il tutto agli americani,che fino ad allora
neanche sapevano cosa fosse la Salsa.
A partire dal 1975, la FANIA RECORDS vendette i diritti alla piu' grande casa discografica americana la CBS, ora diventata SONY MUSIC,senza pagare un Dollaro ai suoi musicisti,autori e cantanti,per i diritti d'autore.
Il tutto immortalato nel film SALSA(del 1975),dove vennero eliminati tutti i riferimenti a Cuba,
e dove dai dischi sparirono i nomi dei ritmi di cui erano composti i pezzi di Salsa,per semplificare il messaggio di vendita e usare cosi’ una sola parola.
Anche se i musicisti(TUTTI)continuarono a scrivere sugli spartiti originali SON-BOMBA o GUAGUANCO-SAMBA,etc etc.
La CBS e altre case cominciarono a rivendere come salsa anche tutta la vecchia produzione Cubana e Latina in generale ecco che Perez Prado,Benny More',o anche Harry Belafonte erano diventati Salseros.
La cosa non piacque ne ai primi(vedi le interviste dell'epoca di Willie Colon o Hector Lavoe dove volevano cambiare il nome SALSA, perche' anche loro non si riconoscevano piu' in quella etichetta)e fece incazzare i secondi.
La CBS in particolare porto' tutta la sua produzione musicale Rock,pop,Jazz,etc inclusa la Salsa della Fania all Star in un celebre festival nel 1979 che si tenne a Cuba,primo esperimento di apertura del blocco.
Qui i Cubani scoprirono la SALSA di Willie Colon,Ruben Blades,Oscar D'Leon etc,che influenzarono con il nuovo sound le nuove generazioni cubane,come riportato
nel bellissimo film DAL SON ALLA SALSA,con Issac Delgado.
Il grande afflusso di turisti a Cuba negli anni 90 porto' poi ad adottare commercialmente questa parola,da sempre odiata e rigettata sia dal sistema politico che dalla vecchia guardia musicale.
La trasmissione chiamata "Salsa" sulla televisione cubana,(dove si cercava di dare una risposta sulla provenienza della parola e quanto questa musica fosse piu' o meno Cubana)porto' alla diffusione generale di questo termine.
C'e’ da aggiungere che molti tra i musicisti delle nuove generazioni come il Tosco di Ng La Banda si erano espressi a favore del fatto che la Salsa non fosse musica Cubana,ma una evoluzione di essa.
I giovani cubani comunque hanno adottato la parola perche' in effetti rende bene l'idea di "fusione" sia nella musica che nel ballo,ed ha permesso a musicisti e ballerini di farsi conoscere nel mondo,anche se ora hanno adottato,giustamente l'etichetta TIMBA, per distinguere la loro produzione musicale contemporanea.
Ricapitolando il significato della parola Salsa nei vari anni:
Anni 50-60 : una esclamazione per dire come suona bene,que swing tiene l'orchestra.
Fine anni 60 : Una parola per chiamare tutti i ritmi dell'America latina,intesi come musica piccante.
Anni 70-75 : la musica della comunita' latina che si suonava SOLO a New York,un movimento artistico e politico complesso ma che rappresenta per me la VERA ESSENZA di questa parola,cosi' come fu il Soul per i neri americani.
Anni dal 75 in avanti : Per l'industria del disco tutta la musica latina inclusa anche quella precedente agli anni 50.
Quindi in base alle varie epoche ci sono stati diversi modi di usare questa parola e da qui e’ nata la gran confusione creatasi tra i sostenitori dell'una o dell'altra tesi.
La definizione che si da oggi della SALSA ,sia da parte dell'industria del disco(vedi i premi GRAMMY dove il mambo,il son,la Rumba,vengono selezionati nella categoria Musica Tropical tradizionale) che da parte del pubblico , e’ quella di una musica che basandosi sulla clave di Son o di Rumba mischia differenti ritmi,melodie e arrangiamenti sia di origine latinoamericana che no(funky,rap,hip hop,soul,jazz,pop,etc).
Comunque per me le etichette,servono solo per catalogare i dischi negli scaffali dei negozi , per facilitare la vendita dei dischi o lanciare un nuovo ballo.
Non me ne frega niente dei generi o degli stili,per me esiste buona o cattiva musica , interessante o meno.
Ascolto, suono e ballo di tutto , a patto che mi piaccia.
Fate altrettanto anche voi,fregatevene delle etichette,valutate un gruppo o un cantante per la musica che fa , anzi , valutate il singolo disco,il detto "non tutte le ciambelle riescono col buco" vale anche per i grandi della musica. ^ __*
Per finire,oggi cos'è la Salsa per voi?
Da parte mia,come dice anche Ruben Blades : ES UN CORAZON MUY GRANDE,ES DE AMERICA LATINA!